“Lo straordinario è ciò che emerge dal consueto, ciò che si fa notare e che fa parlare di sé. È la novità che suscita interesse, è la Mucca Viola. Il banale invece è ciò che non richiama la nostra attenzione e che quindi ci è come invisibile, è la solita mucca dal mantello marrone”.
Queste righe che troviamo a pagina 15 de “La mucca viola”, ben sintetizzano il lavoro di Seth Godin che parte ricordando la teoria classica del Marketing delle 4 P (e poi anche di più) come iniziali di termini che vanno considerati per una strategia di successo: Product, Price, Promotion, Placement, ma poi potremo continuare con Packaging, People e appunto… Purple cow.
Il marketing non può più essere considerato come un qualcosa che interviene solo alla fine, una volta che il prodotto è sullo scaffale. Ma deve intervenire prima, per immaginare delle caratteristiche straordinarie, deve affiancare il produttore per allontanarlo dalla massa degli invisibili.
Tanto più ora che possiamo dire di essere entrati in una fase di post-consumismo, dove non si sa neanche più cosa acquistare. Il consumatore di quest’epoca è sempre impegnato e non può dedicare più il tempo di una volta alla ricerca di prodotti che lo possano interessare.
“La pubblicità diretta a tutti è inutile”
seth godin
Oggi chi lavora nel marketing deve essere in grado di identificare quei pochi che sono disposti ad ascoltare le caratteristiche del nuovo prodotto. Non si può più “sparare nel mucchio”, va capito chi è interessato (identificazione dell’audience) e quindi va costruito un messaggio specifico (costruzione del contenuto) che tocchi le sue corde, che faccia passare l’idea di straordinarietà del nuovo prodotto.
Per capire come siano cambiate le esigenze del pubblico, ci viene in aiuto la tabella di pag. 35 con il confronto tra le due epoche Industriale-Televisiva/Post-Televisiva.
Era del complesso Industriale-Televisivo | Era post-televisiva |
Prodotti medi | Prodotti straordinari |
Pubblicità rivolta a tutti | Pubblicità rivolta solo agli adottatori precoci |
Timore dell’insuccesso | Timore di avere timore |
Cicli lunghi | Cicli brevi |
Piccoli cambiamenti | Grandi cambiamenti |
Le persone che starnutiscono e diffondono il virus dell’informazione (La Mucca Viola è stata scritta nel 2002 e Seth Godin non poteva immagina che vent’anni dopo questa sua raffigurazione sarebbe diventata alquanto inopportuna), sono quelle che vanno scovate e rese attive. Prima dell’era aurea della pubblicità tutto funzionava sul passaparola e ora stiamo ritornando in qualche modo a quel modello.
Ma senza aspettarsi troppo dagli influencer, non è questo il punto, come spiega Godin in questo articolo de Il Sole 24 Ore.
Molto consigliato anche il suo intervento sulla creatività pubblicato da Il Millionaire.