Si chiamava “Master In Tecnologia e Comunicazione Multimediale”. Tanto mi bastò per mollare tutto e da neolaureato trasferirmi da Trieste a Torino per seguire questo Master del Corep e con professori del Politecnico e dell’Università di Torino. Dovevo stare sei mesi e invece non sono più tornato: Mixad, Vitaminic, VNU (Jackson), Microsoft, Advox… per lasciare un luogo, si deve pensare che è solo un passaggio. Anche se poi non va sempre così.
Ora si sono celebrati i 25 anni del Matec che nel frattempo è diventato “Master Universitario in Progettazione e Management del Multimedia per la Comunicazione”. Impressione per il tempo trascorso, ma sempre una certa aria frizzante che a suo tempo aveva stimolato la mia scelta.
La scelta è stata giusta e in questa affermazione la carriera non conta più di tanto. Conta che anche dopo 25 anni dal Master ho voglia di scrivere un blog come questo, di fare podcast o di applicare nuove librerie di Python.
E non potevano mancare degli omaggi per chi in un sabato bollente di fine maggio ha deciso di seguire il 25° del Matec:
SuperCollider L’idea di suonare senza strumenti ma scrivendo righe di codice
Processing! Il linguaggio (?) di programmazione per avvicinare il coding alle arti visuali.
Grazie a chi ha reso possibile questo Master alquanto atipico.